A Lampedusa
Il Territorio di Lampedusa
Lampedusa è l’isola più grande dell’arcipelago delle Pelagie, le altre isole sono Linosa di origine vulcanica e lampione di origine calcarea. Lampedusa è un triangolo di ridotte dimensioni, circa 11 km. per 3,5 di larghezza, geologicamente composto principalmente di roccia calcarea color ocra, ben visibile nella parte che và da Capo Gecale a Capo Ponente e fà parte della piattaforma continentale africana, assieme all’isola di Lampione, mentre l’isola di Linosa appartiene alla piattaforma europea, pertanto possiamo dire che l’isola di Lampedusa è l’unico sito italiano in territorio africano. Lampedusa è più vicina alle coste africane, da cui dista 60 miglia che alla sicilia da cui dista 110 miglia, ed è il comune più a sud d’italia, infatti è più a sud di Tunisi ed Algeri. Nella costa sud e sud-est scopriamo delle piccole insenature con spiagge di sabbia bianchissima (Cala Guitgia, Cala Croce, Porto N’Toni, Cala Madonna, Cala Greca, Cala Galera, Spiaggia dei Conigli e Cala Pulcino). Ad est ci accoglie una scogliera bassa, accessibile e balneabile (Cala Uccello, Cala Pisana, Cala Greca, Mare Morto) con la parte più a sud caratterizzata da Punta Sottile, una piccola striscia di roccia che si protende verso il mare, e in cui scompare per una buona parte. A nord alte e spettacolari falesie a strapiombo sul mare, con un'altezza massima di mt. 133 ad Albero Sole. L'unica zona urbana dell'isola, si affaccia sul porto, in una squadratura perfetta di vie ed edifici, color ocra e rosa. La strada principale di Lampedusa è via Roma, funge anche da centro di vita, commerciale e ritrovo estivo; vi si trovano deliziosi locali, gelaterie e pasticcerie di ottima qualità. La flora è abbondante e di ridotte dimensioni, sia per le alte temperature che per i forti venti invernali. Mentre d’estate per le alte temperature Lampedusa è completamente arida e secca, nei mesi di gennaio e febbraio, quando iniziano le piogge, le piante rinascono e coprono l’isola di un verde intenso e riempiono l’aria di profumi inebrianti. Il timo, la santoreggia, l'origano, i capperi e gli asparagi crescono spontaneamente ed in primavera fanno sì che diventi un tappeto verde dalle sfumature viola, sotto un sole splendente e circondato dal blu marino.